Ciascuno sia un tempio aperto! – Antonia Tronti

Riflessioni a partire dalla Katha Upanishad

Abano Terme (PD), Monastero San Daniele, 19-21 ottobre 2012

Nel dialogo tra un fanciullo e il dio della morte, emergono alcuni dei temi cruciali della riflessione filosofico-spirituale indiana:

  • la differenza tra il desiderio che alimenta la ricerca e i desideri che sviano da essa,
  • la domanda su che cosa accade una volta attraversato il cancello della morte,
  • il valore karmico del rito,
  • il potere liberante della conoscenza,
  • la percezione del divino nucleo della Realtà,
  • la facoltà dell’essere umano e gli strumenti in lui più idonei a rincondurlo al vero Sé.

Rifletteremo insieme a partire dal testo, cercando di comprenderlo a partire dal contesto in cui è stato elaborato e mettendolo a confronto con ciò che siamo e sentiamo noi oggi. Perché i nostri occhi possano sempre più aprirsi, sollecitati da antichi penetranti sguardi, e si possa dire anche di noi che siamo “templi aperti”, ovvero spazi sacri pronti ad accogliere la luce della Realtà.

Volantino

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