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Fiore di loto
Nel fiore di loto è rappresentato, simbolicamente, il percorso dello yoga. Un cammino, dolce ma determinato, di graduale introversione che ci fa abbandonare i nostri desideri più materiali, terreni, per rivolgerci a quelli spirituali.
Il fiore di loto nasce dal fango, dalla terra, cresce attraversando l’acqua fino ad affiorare all’aria e sbocciare alla luce del sole. Attraversa così i cinque elementi grossolani (Panchamahabhûta) che appartengono ai 25 tattva, gli elementi che, secondo la teoria del Sāṃkhya, costituiscono la natura.
I 5 elementi sono Etere (Ākāśa), Aria (Vāyu), Fuoco (Agni), Acqua (Jala) e Terra (Prthvî).
Ardha-Matsyendrasana
Il termine sanscrito Matsyendra-āsana significa “posizione di Matsyendra”, il protagonista della leggenda sull’origine dello yoga. Eccola:
Il dio Shiva, vicino alla riva del mare, insegnava alla moglie, la dea Pārvatī, i misteri e le pratiche dello yoga riservate agli dei. Pārvatī, a un certo punto, forse stanca o addirittura annoiata, si addormentò. Ma un pesce, concentrato e immobile, di nascosto, continuò a seguire la spiegazione con grande interesse imparando così lo yoga direttamente dalle labbra di Shiva.
Quando Shiva se ne accorse, capendo che il pesce era venuto a conoscenza di tutti i segreti dello yoga, lo spruzzò d’acqua con l’intento di scacciarlo, ma in quel preciso momento il pesce assunse forma umana diventando Matsyendra, il Signore dei Pesci (matsya = pesce, indra = signore).
Con questa trasformazione da pesce a yogin, Matsyendra diventa il primo depositario e il messaggero della disciplina, il guru dei guru, il maestro da cui parte l’ininterrotta catena di maestri che avrà il compito di trasmettere lo hatha-yoga nei secoli a venire.
E tra le 8.400.000 posizioni esposte da Shiva, Matsyendra ne sceglie una e la lega al suo nome, segno dell’importanza di questo āsana a rappresentare l’essenza profonda dello yoga: Matsyendra-āsana.
La leggenda di Matsyendra è così strettamente legata alla storia delle origini dello yoga che si pensa che sia un personaggio realmente esistito. Autorevoli studiosi ritengono infatti che un maestro di nome Matsyendra, o Matsyendranâtha, sia effettivamente esistito nel lontano passato dell’India e lo collocano intorno all’XI secolo d.C. nella parte nord-occidentale del continente.